Padova calcio di CDM , 14/08/2025 10:28

VIDEO | Padova, meno di dieci giorni al debutto in campionato: da dove si parte e cosa manca

Il servizio TgBiancoscudato

Il countdown è partito. Mancano meno di dieci giorni a Empoli-Padova, prima giornata di Serie B del campionato 2025/26. Un appuntamento atteso dai tifosi che stanno riempiendo pullman, un appuntamento che elettrizza un gruppo-squadra reduce da una prestazione fantastica. “Dobbiamo dimostrare di essere da Serie B” ha detto mister Andreoletti alla vigilia del match - poi perso - in Coppa Italia contro i cugini del Vicenza (QUI LA SINTESI DEL MATCH). 
Le risposte dal campo, così, sono arrivate, nella consapevolezza di aver visto il Padova del 10 agosto. Tra giocatori in ritardo di condizione, cioè, difficoltà d'amalgama tra nuovi e vecchi, e soprattutto buchi lasciati dal calciomercato

IN DIFESA Pare evidente: c'è un cratere al centro lasciato dalla partenza di Filippo Delli Carri, giocatore capace in due anni e mezzo di giocare cento e più partite, praticamente tutte consecutive, senza infortuni o lunghe squalifiche, dando apporto pure in zona gol (11 reti in totale). Nella gara contro il Vicenza l'impressione è che (adesso) Pastina non può prenderne (ancora) i gradi: per differenti qualità tecniche (l'ex Benevento soffre gli spazi ampi), per carisma (conosce i compagni da appena un mese) e per intesa. Contro i berici sono mancati automatismi che hanno mandato in sofferenza pure garanzie come Belli e Perrotta. Se Pastina lo si potrà veder meglio come braccetto mancino, Sgarbi - in prova - potrà essere il riferimento centrale? Dal mercato serve una risposta quanto prima. 

SULLE FASCE Senza i quinti, il Padova di Andreoletti fa una fatica bestia. Per questo aspetto, ci vorrà un po' di pazienza: Favale, Barreca e Ghiglione, ognuno per motivi diversi, ha necessità di trovare condizione. Capelli non ha giocato contro il Vicenza perché squalificato. Lodevole l'impegno di Faedo, che adattato in fascia può essere risorsa. Per la centralità del ruolo nel modulo del mister, però, serviva maggiore concretezza sin dai primi giorni di ritiro. 

IN ZONA GOL Terzo punto: l'attacco. Anche qui serve pazienza e non c'è da mettersi le mani nei capelli se gli attaccanti, durante le amichevoli, ancora non si sono sbloccati. C'è un ritmo da trovare, c'è un supporto nella fase offensiva da affinare. Buonaiuto ha svolto gran parte del ritiro di Pieve di Cadore a parte, Spagnoli è rimasto fermo per problemi fisici che lo staff tecnico non ha voluto aggravare facendolo scendere in campo. Rimangono le buone sensazioni suscitate da Seghetti (tanto nelle prime uscite quanto in Coppa Italia) e l'attesa per il Papu Gomez. Che però, almeno fino alla nona giornata non potrà giocare per il Padova. E allora? Possibile che si ricorra al mercato. Anche sfruttando quel tesoretto ricavato dalla cessione di Leoni al Liverpool

Ne parliamo nel servizio per il TgBiancoscudato